Il collegamento ferroviario tra Palermo e Catania fa parte del Corridoio n. 5 Helsinki – La Valletta della Rete Trans-Europea di trasporto che si sviluppa nel territorio siciliano secondo la direttrice Messina-Catania-Enna-Palermo attraversando dunque i principali nodi urbani dell’isola.
La linea Palermo – Catania è interessata da un ampio progetto di investimento denominato “Nuovo Collegamento Palermo – Catania” che prevede una serie di interventi sulla tratta Fiumetorto – Bicocca.
Allo stato attuale sono già in corso i lavori finalizzati al raddoppio della tratta Catenanuova – Bicocca (lotto 6) per circa 37 km (tratto arancio nella figura sotto) e delle tratte Nuova Enna – Dittaino (lotto 4b) e Dittaino – Catenanuova (lotto 5), mentre per le restanti tratte (Fiumetorto – Lercara dir, Lercara dir – CL Xirbi, CL Xirbi – Nuova Enna) sono in corso di svolgimento le progettazioni esecutive.
Immagine 1 – Nuovo Collegamento Palermo-Catania
La tratta Fiumetorto – Catenanuova risulta suddivisa nei seguenti lotti funzionali, come meglio si evince dalla corografia più avanti, e in grassetto i Lotti pertinenti a questa pagina:
- Lotto “1+2”: tratta Fiumetorto – Lercara Diramazione di circa 30 km;
- Lotto 3: tratta Lercara Diramazione – Caltanissetta Xirbi di circa 47 km;
- Lotto 4a: tratta Caltanissetta Xirbi – Enna Nuova di circa 27 km;
- Lotto 4b: tratta Enna Nuova – Dittaino di circa 15 km;
- Lotto 5: tratta Dittaino – Catenanuova di circa 22 km.
Immagine 2 – Corografia con suddivisione dei Lotti
Si evidenzia che l’intervento di “Realizzazione asse ferroviario Palermo-Catania-Messina” è un intervento commissariato ai sensi del DPCM del 16 aprile 2021 ed è inoltre inserito tra gli interventi di cui all’allegato IV del DL 77/2021, convertito con modifiche dalla legge n. 108 del 29 giugno 2021.
Inoltre, il “Nuovo collegamento Palermo–Catania” rientra nell’aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti, che recepisce il PNRR.
LOTTO 1+2 – TRATTA FIUMETORTO-LERCARA DIRAMAZIONE
Il lotto 1+2 prevede la realizzazione del raddoppio della tratta compresa tra le stazioni di Fiumetorto (esclusa) e Lercara Diramazione (inclusa).
Nella tratta in questione l’attuale linea a semplice binario (tratto in “nero” nella figura sotto), si sviluppa essenzialmente lungo la valle del Fiume Torto a partire dalla stazione di Fiumetorto che si trova situata lungo la linea ferroviaria Messina - Palermo nella zona dell’agglomerato industriale di Termini Imerese, costituendo attuale stazione di bivio per la direzione Catania/Agrigento. La stazione di Lercara Diramazione, anch’essa situata lungo la valle del fiume Torto, costituisce invece attuale stazione di bivio per le direzioni Catania ed Agrigento.
Inquadramento Generale Lotto 1+2: Raddoppio Fiumetorto – Lercara Diramazione
Il nuovo intervento prevede uno scenario di raddoppio che traguarda standard di interoperabilità di livello europeo, nonché un aumento della capacità della linea e delle velocità di percorrenza fino a 200 km/h. La mappatura geologica-geomorfologica condotta sull’intera tratta ha fatto emergere la presenza di importanti corpi franosi, i quali hanno orientato le scelte progettuali su soluzioni prevalentemente in galleria e non ultime le particolari condizioni di criticità idraulica hanno ha offerto la possibilità di ricorrere ad un tracciato più diretto e profondo che è appunto quello oggetto della presente progettazione.
Il progetto del lotto 1+2 può essere dunque schematizzato essenzialmente in tre tratti in successione da Palermo verso Catania:
1. un primo tratto lato Nord, di circa 8 km, che si sviluppa allo scoperto lungo il corridoio dell’attuale linea sviluppandosi, come la linea attuale, completamente in destra idraulica del fiume Torto;
2. una lunga galleria intermedia a doppia canna di circa 19,9 km, denominata galleria Alia, in totale variante di tracciato rispetto alla linea attuale;
3. un ultimo tratto allo scoperto lato Sud, di circa 2 km che si riallaccia alla linea attuale sulla stazione di Lercara Diramazione dove si completa il lotto in parola.
La nuova linea a doppio binario mantiene, rinnovandole interamente, la stazione di Cerda e la stazione di Lercara Diramazione e sorgerà invece la nuova fermata intermedia Valle del Torto. A corredo degli interventi prettamente ferroviari sono previste inoltre una serie di viabilità sia per la soppressione dei passaggi a livello che per garantire accessibilità alle stazioni/fermate nonché alle pertinenze ferroviarie.
Evidentemente il progetto è completato da tutte quelle componenti tecnologiche ed impiantistiche necessarie per garantire la funzionalità del sistema ferroviario di cui si dirà più avanti.
Opere di parte A
Gli interventi del lotto 1+2, come disciplinato nella Convenzione per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, sono articolati in due parti denominate “Parte A” e “Parte B”.
Le prime (Parte A), sono quelle opere per le quali la convenzione d’appalto prevede un avvio anticipato del cantiere in quanto sul percorso critico dei lavori. Tutte le restanti opere sono invece definite di “Parte B”.
Corografia di inquadramento opere “Parte A”
Le opere della “Parte A” per le quali è previsto un avvio anticipato rispetto alla consegna lavori della Parte B, sono le seguenti:
- Opere di presidio della frana C in prossimità dell’imbocco lato Palermo della galleria Alia;
- Opere provvisionali di imbocco lato Palermo della galleria Alia.
Sono ricomprese le attività propedeutiche strettamente connesse alla realizzazione di tali parti di opere, quali ad esempio la cantierizzazione e la Bonifica da Ordigni Esplosivi.
Le opere di presidio della frana C in prossimità dell’imbocco lato Palermo della galleria Alia consistono nella realizzazione di due pozzi strutturali da cui partiranno una serie di aste drenanti e due paratie di pali. I pozzi strutturali e drenanti raggiungeranno una profondità di 20m e saranno costituiti da una corona di pali connessi alla testa tramite una trave anulare. A partire dall’interno di ciascun pozzo saranno realizzate una serie di aste drenanti disposte sul lato di monte dei pozzi secondo uno schema a raggiera.
Planimetria con ubicazione intervento pozzi drenanti
Le opere provvisionali dell’imbocco lato Palermo della galleria Alia consistono nella realizzazione di paratie tirantate realizzate con pali che saranno disposti su più ordini a passo variabile e gli stessi si comporranno di più trefoli. In corrispondenza dell’imbocco delle due canne di galleria verrà eseguito un consolidamento a tergo della paratia costituito da pali plastici.
LOTTO 4B – TRATTA ENNA NUOVA-DITTAINO
L’intervento in progetto ha ad oggetto la realizzazione della nuova tratta ferroviaria compresa tra la stazione di Nuova Enna e la stazione di Dittaino, per una lunghezza complessiva di circa 15 km.
Le opere, localizzate nell’ambito della Regione Sicilia, interessano il territorio dei Comuni di Enna, Assoro e Leonforte nel Libero Consorzio Comunale di Enna, e consistono nei lavori relativi alla prima macrofase funzionale della tratta Nuova Enna – Dittaino (denominata Lotto 4b), ricompresa tra la Stazione Nuova Enna (inclusa) e la stazione di Dittaino (inclusa), dal km 0+315 al km 14+935 (coincidente con la pk 172+871 circa della linea storica Palermo-Catania). Il tracciato di progetto si sviluppa lontano dalla linea storica esistente seguendo un corridoio a sud, sviluppandosi prevalentemente in galleria e viadotti. Unitamente alla realizzazione della nuova tratta sono previsti i seguenti principali interventi:
- Nuova stazione ferroviaria di Enna;
- Adeguamento della stazione di Dittaino, nuovo posto di manutenzione di zona;
- Nuova SSE denominata Sacchitello;
- Adeguamento delle viabilità esistenti interferite.
Verranno inoltre soppressi i passaggi a livello nei tratti in cui la nuova linea veloce risulta essere adiacente alla linea attuale, e pertanto sarà prevista un’opera di risoluzione della interferenza per entrambe le linee.
Corografia Lotto 4b
Il tracciato del nuovo binario veloce inizia nell’ambito della Stazione di Nuova Enna alla progressiva 0+315 e termina in prossimità della stazione di Dittaino alla progressiva 14+935 ed ha una lunghezza complessiva di L=14,6 km, si sviluppa prevalentemente in galleria. La velocità di tracciato è compresa tra 120 e 145 Km/h e la pendenza longitudinale massima adottata è del 18 ‰.
Alla pk 0+980 ha inizio la galleria artificiale GA01 di L=325 m che è stata prevista con una sezione a doppio binario per contenere un possibile futuro binario di raddoppio, mentre nel primo tratto di 115m è predisposto un camerone che conterrà il futuro collegamento lato Catania previsto con la macrofase 2 del lotto 4a.
La galleria Nuova Enna, a singolo binario e di lunghezza pari a 931m è seguita dalla galleria Sicani, di lunghezza pari a 5.267,0m, al termine della quale inizia un tratto di circa 2.5 km in cui la ferrovia corre allo scoperto. Si alternano quindi a seguire tratti in rilevato e n.3 viadotti con la funzione di superare il reticolo idrografico esistente.
La terza ed ultima galleria, denominata Dittaino, si sviluppa per 2.269,0 m ed al termine della stessa inizia un lungo rettifilo che porta alla stazione di Dittaino e quindi alla fine del progetto alla pk 14+935.63.
A corredo degli interventi prettamente ferroviari sono previste inoltre una serie di viabilità soprattutto volte a garantire accessibilità alle stazioni nonché alle pertinenze ferroviarie.
Evidentemente tutto il progetto è completato da tutte quelle componenti tecnologiche ed impiantistiche necessarie per garantire la funzionalità del sistema ferroviario.
Opere di parte A
Gli interventi del lotto 4B, come disciplinato nella Convenzione per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, sono articolati in due parti denominate “Parte A” e “Parte B”.
Le prime (Parte A), sono quelle opere per le quali la convenzione d’appalto prevede un avvio anticipato del cantiere in quanto sul percorso critico dei lavori. Tutte le restanti opere sono invece definite di “Parte B”.
I lavori della “Parte A” consistono nella realizzazione, anticipata rispetto ai lavori della Parte B, delle opere di imbocco della finestra della galleria Dittaino. Sono ricomprese le attività propedeutiche strettamente connesse alla realizzazione di tali parti di opere, quali la cantierizzazione e la Bonifica da Ordigni Esplosivi.
La Finestra Dittaino è una galleria costruttiva che si innesta in corrispondenza della Galleria Dittaino al km 11+950 ed è propedeutica ai lavori di scavo della galleria di linea. In esercizio, la finestra verrà utilizzata come uscita di emergenza.
Le opere di sostegno provvisionali per la realizzazione dell’imbocco della Finestra Dittaino sono costituite da una paratia di pali Ø1000 con interasse di 1.2 m. Tale paratia è costituita da una porzione frontale per l’attacco dello scavo della galleria naturale e da due paratie laterali.
LOTTO 5 – TRATTA DITTAINO-CATENANUOVA
L’intervento in progetto ha ad oggetto la realizzazione della nuova tratta ferroviaria compresa tra la stazione di Dittaino e la stazione di Catenanuova, per una lunghezza complessiva di circa 23 km.
Le opere, localizzate nell’ambito della Regione Sicilia, interessano il territorio dei Comuni di Assoro, Enna, Agira, Regalbuto e Catenanuova, facenti parte del Libero Consorzio Comunale (già Provincia regionale) di Enna, e Ramacca, nel territorio della Città metropolitana (già Provincia) di Catania, e consistono nei lavori relativi alla prima macrofase funzionale della tratta Dittaino – Catenanuova (denominata Lotto 5), ricompresa tra la Stazione di Dittaino (esclusa) e la stazione di Catenanuova (inclusa), dal km 0+000 (coincidente con la pk 172+885 della linea storica Palermo Catania) al km 23+064 (coincidente con la pk 196+350 circa della linea storica Palermo Catania).
L’intervento, a singolo binario, è realizzato in variante di tracciato rispetto alla linea esistente, che viene mantenuta in esercizio, con un breve tratto a doppio binario (circa 1,5 km) di allaccio al doppio binario lato Catania in uscita dall’attuale stazione di Catenanuova (lotto 6 attualmente in fase di realizzazione). È prevista la realizzazione, sulla linea nuova, del posto di movimento Palomba e della nuova stazione di Catenanuova a servizio sia della linea nuova sia della linea esistente, mentre per quanto riguarda la Stazione di Dittaino è prevista la realizzazione del nuovo fabbricato tecnologico e del fabbricato uffici del Posto di Manutenzione di zona, del fabbricato consegna ENEL e della nuova cabina TE.
È prevista la soppressione dei PL nei tratti in cui la nuova linea veloce risulta essere adiacente alla linea attuale e pertanto è necessario prevedere un opera di risoluzione per entrambe le linee. Per quanto riguarda invece i PL presenti sulla linea esistente non interferiti dalla nuova linea veloce, la soppressione è demandata alla seconda macrofase funzionale, non oggetto del presente intervento.
Corografia Lotto 5
L’inizio del Lotto 5 pone la linea veloce in uscita da Dittaino come corretto tracciato dall’attuale Linea alla pk 172+885 circa (subito dopo il Ponte sul torrente Calderari) mentre risulta essere in deviata la linea storica inserendo uno scambio S60U/400/0.074sx percorribile a V=60 Km/h. La variante della linea storica ha uno sviluppo di circa 215 m.
Sono inoltre previste la realizzazione di una variante provvisoria (circa 1,6 km) e di una definitiva (circa 2,6 km) alla linea storica per consentire la costruzione della nuova linea veloce.
Il progetto prevede la realizzazione di una SSE, denominata “Regalbuto – Catenanuova”, la cui alimentazione AT 150 kV sarà fornita direttamente dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale che provvederà a realizzare le opportune connessioni. La realizzazione della stazione RTN e del nuovo elettrodotto, pertanto, esula dal presente intervento. È inoltre prevista la realizzazione di una nuova cabina TE (e relativa viabilità di accesso) in corrispondenza della Stazione di Dittaino.
L’attuale linea a semplice binario nella tratta in questione si sviluppa essenzialmente lungo la valle del Fiume Dittaino. Il servizio viaggiatori viene assolto attualmente dalle stazioni di Dittaino e Catenanuova, mentre gli altri impianti che si incontrano proseguendo verso Catania, i Posti di Movimento di Raddusa, Libertinia e Sparagogna, vengono utilizzati solo per l’incrocio dei mezzi.
La linea attuale è caratterizzata da velocità di percorrenza modeste (75–90 km/h) nonché da problematiche di dissesto di natura idrogeologica.
Il nuovo intervento prevede la realizzazione di un nuovo singolo binario veloce, che traguarda standard di interoperabilità atti a garantire una circolazione a livello europeo, con il contestuale mantenimento in esercizio della linea esistente. L’intervento consentirà un aumento delle velocità di percorrenza fino a raggiungere velocità massime di 200 km/h.
A partire da Dittaino, il tracciato di progetto si sviluppa lungo il corridoio dell’attuale linea per circa 9 km, prevalentemente allo scoperto in rilevato, trincea e viadotto, salvo due brevi tratti in galleria artificiale, rispettivamente di sviluppo pari a circa 175 m e 200 m e un tratto in galleria naturale (Galleria Libertinia, avente sviluppo di circa 700m), al termine della quale si trova il PM di Palomba. Dopo il Pm la nuova linea di progetto scavalca il fiume Dittaino con un viadotto lungo 2 km, prosegue con un’alternanza di rilevati e viadotti, intramezzati da due piccole gallerie naturali, fino a raggiungere la nuova Stazione di Catenanuova.
A corredo degli interventi prettamente ferroviari sono previste inoltre una serie di viabilità soprattutto volte a garantire accessibilità alle stazioni nonché alle pertinenze ferroviarie.
Evidentemente tutto il progetto è completato da tutte quelle componenti tecnologiche ed impiantistiche necessarie per garantire la funzionalità del sistema ferroviario.
Opere di parte A
Gli interventi del lotto 5, come disciplinato nella Convenzione per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, sono articolati in due parti denominate “Parte A” e “Parte B”.
Le prime (Parte A), sono quelle opere per le quali la convenzione d’appalto prevede un avvio anticipato del cantiere in quanto sul percorso critico dei lavori. Tutte le restanti opere sono invece definite di “Parte B”. Tale ripartizione nasce con la finalità di traguardare gli ambiziosi obiettivi imposti dal PNRR.
Tracciato dalla pk 0+000 alla pk 8+000 del Lotto 5 con indicata l’area interessata dall’anticipazione delle opere
Tracciato del Lotto 5 su ortofoto – Inquadramento Imbocco finestra Dittaino
I lavori della “Parte A” consistono nella realizzazione, anticipata rispetto ai lavori della Parte B, delle opere di imbocco lato Palermo della galleria Libertinia. Sono ricomprese le attività propedeutiche strettamente connesse alla realizzazione di tali parti di opere, quali la cantierizzazione e la Bonifica da Ordigni Esplosivi.
La galleria Libertinia è costituita da un tratto in naturale di 633 m di lunghezza e da due tratti in artificiale, in corrispondenza dei due imbocchi, di lunghezza pari a 52,50 m per l’imbocco lato Palermo e pari a 52,50 m per l’imbocco lato Catania. L’opera ha pertanto uno sviluppo complessivo pari a 738,0 m, dal km 7+258.5 al km 7+996; come opera della Parte A è prevista la realizzazione delle lavorazioni di imbocco lato Palermo.
Le opere di sostegno provvisionali per la realizzazione dell’imbocco della Finestra Dittaino sono costituite da una paratia di pali Ø1200 con interasse di 1.4 m. Tale paratia è costituita da una porzione frontale per l’attacco dello scavo della galleria naturale e da due paratie laterali.
