Le banche dati
Nell'ambito di quanto previsto negli Accordi Procedimentali, l’agevole fruizione delle informazioni derivate dal monitoraggio ambientale è affidata alla implementazione da parte degli stessi esecutori del monitoraggio di banche dati adeguatamente strutturate per l’informatizzazione, la sistematizzazione e l’organizzazione dei dati ambientali anche su base georeferenziata, nonché per la consultazione - tramite login e password - da parte degli attori coinvolti nel processo di certificazione e validazione del dato ambientale: Enti locali, Ministero della Transizione Ecologica, Osservatorio Ambientale, Italferr, Contraenti Generali, Committenze.
Italferr, per la gestione dei dati ambientali delle opere AV di cui cura il monitoraggio (linea Padova-Mestre e nodi di Bologna e Firenze), ha sviluppato la banca dati SIGMAP "Sistema Informativo Geografico Monitoraggio Ambiente e Progetti". Di recente, attraverso un’attività di compatibilizzazione dei dati condotta dalla stessa Italferr, il SIGMAP gestisce anche i dati ambientali della Bologna-Firenze e della Roma-Napoli, originariamente gestite dai Contraenti Generali esecutori del relativo monitoraggio, CAVET e IRICAV UNO, in banche dati separate.
I dati del monitoraggio ambientale effettuato dai Contraenti generali per le linee Torino-Milano e Milano-Bologna, sono invece gestiti tramite sistemi informativi separati appositamente implementati da CAVTOMI e CECAP UNO, rispettivamente denominati: "Sistema Informativo M.A. Alta Capacità Torino-Milano" e “SIMIBO - Sistema Informativo del Monitoraggio Ambientale, linea Milano-Bologna”.
La restituzione di un grafico nel tempo, la possibilità di confrontare siti e fasi diverse e di evidenziare superamenti dei limiti di normativa, sono solo alcune delle funzionalità che rendono tale strumento essenziale per il controllo e la gestione degli aspetti ambientali.
Le principali funzionalità
Le principali funzionalità delle banche dati tecniche sono:
- raccolta, consultazione, elaborazione e validazione dei dati alfanumerici;
- visualizzazione, elaborazione ed interrogazione dei dati cartografici/spaziali realizzate tramite Map Guide con funzionalità tipiche dei GIS. Le basi cartografiche comprendono: Michelin, Foto Aeree, Corografie linee e cantieri, cartografie tecniche regionali, IGM,carte specialistiche ambientali;
- tematizzazione dei dati archiviati;
- elaborazione di report specialistici ad hoc;
- archiviazione di report e planimetrie di progetto.
La gestione e la validazione del dato ambientale
I dati del monitoraggio ambientale acquisiti nel corso delle fasi realizzative dell’opera ferroviaria, sono archiviati in banche dati accessibili via web agli Enti preposti al controllo degli aspetti ambientali (Osservatori Ambientali) attraverso profili utente definiti. L’informatizzazione dei dati ambientali consente la sistematizzazione del processo di gestione e validazione del singolo dato di misura acquisito nel corso delle indagini ambientali.
L'architettura delle banche dati
Le banche dati sono costituite da due macro sezioni "alfanumerica e cartografica" a supporto degli specialisti in materia ambientale (Osservatori Ambientali, Gruppo Ferrovie dello Stato, General Contractor) per le analisi e l’elaborazione dei dati attraverso strumenti quali ad esempio le analisi statistiche ed implementazioni di mappe tematiche (GIS).
Il GIS
Il GIS (Sistema Informativo Geografico), attraverso l’utilizzo di tecnologie aperte e flessibili, garantisce la consultazione e l’elaborazione dei dati ambientali rilevati attraverso analisi alfanumeriche e cartografiche.
In particolare, il Sistema permette:
- la visualizzazione grafica e georiferita dei punti di monitoraggio, dei cantieri e delle opere strutturali realizzate/in corso di realizzazione;
- l’anagrafica dei siti monitorati, dei cantieri e delle opere da realizzare;
- analisi spaziale e ricerca cartografica;
- esecuzione di query sui dati del Monitoraggio.