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L'Osservatorio Ambientale

Gli obiettivi e i compiti

L'Osservatorio Ambientale del nodo AV di Bologna, istituito presso il Ministero della Transizione Ecologica e della Tutela del Territorio per tutta la durata dei lavori e sino al termine previsto per la fase di monitoraggio, svolge i seguenti compiti:

  • sovrintende all'attuazione dell'Accordo Procedimentale (AP);
  • verifica la congruità del progetto esecutivo approvato dalla Conferenza dei Servizi in relazione agli aspetti ambientali;
  • adotta ogni iniziativa utile a favorire la realizzazione dei lavori della tratta nei tempi indicati nell’AP, secondo il progetto esecutivo approvato e le condizioni e prescrizioni dello stesso AP;
  • esprime parere sulle eventuali varianti al progetto predisposte in sede di realizzazione delle opere ed interventi;
  • approva il programma di monitoraggio ambientale, esamina gli esiti delle misure e prescrive gli interventi che si rendessero necessari;
  • esprime al Ministero della Transizione Ecologica e della Tutela del Territorio il proprio benestare allo svincolo delle garanzie prestate;
  • valuta il programma di manutenzione della linea e del materiale rotabile tale da garantire il mantenimento nel tempo dei livelli di emissione sonora della sorgente non superiori a quelli previsti dal progetto.

Il Presidente dell'Osservatorio Ambientale informa gli altri Enti locali territorialmente interessati sull'attività dell'Osservatorio stesso ed assicura la disponibilità e l'accessibilità della documentazione in proprio possesso.

 

Come si compone

L'Osservatorio Ambientale è costituito da membri designati dai seguenti Enti:

  • Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio;
  • Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • FS S.p.A.;
  • RFI/TAV S.p.A.;
  • Comune di Bologna;
  • Provincia di Bologna.

Allo stato attuale si è in attesa di un nuovo Decreto Istitutivo i membri dell’Osservatorio da parte del Ministero della Transizione Ecologica e della Tutela del Territorio e del Mare.