L'Osservatorio Ambientale
Gli obiettivi e i compiti
L'Osservatorio Ambientale della linea ferroviaria AV/AC Milano-Bologna, istituito presso il Ministero della Transizione Ecologica e della Tutela del Territorio per tutta la durata dei lavori e sino al termine previsto per la fase di monitoraggio, svolge i seguenti compiti:
- sovrintende all'attuazione dell'Accordo Procedimentale (AP);
- verifica la congruità del progetto esecutivo approvato dalla Conferenza dei Servizi in relazione agli aspetti ambientali;
- adotta ogni iniziativa utile a favorire la realizzazione dei lavori della tratta nei tempi indicati dall'Allegato 1 dell’AP, secondo il progetto esecutivo approvato e le condizioni e prescrizioni di cui agli Allegati 2 e 3 dello stesso AP;
- esprime parere sulle eventuali varianti al progetto predisposte in sede di realizzazione delle opere ed interventi;
- approva il programma di monitoraggio ambientale di cui all'Allegato 3 dell’AP, esamina gli esiti delle misure e prescrive gli interventi che si rendessero necessari;
- esprime al Ministero della Transizione Ecologica e della Tutela del Territorio il proprio benestare allo svincolo delle garanzie prestate;
- valuta il programma di manutenzione della linea e del materiale rotabile tale da garantire il mantenimento nel tempo dei livelli di emissione sonora della sorgente non superiori a quelli previsti dal progetto.
Il Presidente dell'Osservatorio provvede ad organizzare i lavori onde agevolare l’informazione e la consultazione volte a garantire, nel rispetto dei tempi indicati all'Allegato 1 dell’AP, la partecipazione degli altri enti locali interessati all'attività dell'Osservatorio Ambientale.
Come si compone
L'Osservatorio Ambientale è costituito da membri designati dai seguenti Enti:
- Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio;
- Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- FS S.p.A.;
- RFI/TAV S.p.A.;
- Regione Lombardia;
- Regione Emilia Romagna.
Il supporto tecnico
Nell’Osservatorio Ambientale per la linea Milano-Bologna, il ruolo di Supporto Tecnico è affidato all'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e per la Ricerca Ambientale) e alle ARPA ( Agenzia Regionale Protezione e Ambiente) Emilia Romagna e Lombardia.